Un post interamente regalato da Simona e dal suo zibaldone fotografico.
Enjoy.
COMODINI
I comodini delle persone raccontano un pezzetto di loro: una
foto, un libro, un’immagine sacra, un pupazzetto regalato o chissà cos’altro.
Mi piacerebbe fotografarli di sera prima di andare a dormire solo con la luce dell’ abat jour e di giorno
dopo il risveglio con luce dalla finestra. Entrambe le foto con ottica a 35mm
ripresa dal letto di taglio, meglio si possa vedere anche il letto che nella
foto serale sarà intatto, mentre nella foto mattutina sfatto! Vorrei fossero
rappresentate persone il più possibilmente eterogenee tra loro, giovani,
anziani, bambini, single, coppie sposate e non, preti, suore…
UN RICORDO FELICE
Progetto puramente emotivo. Nasce da quello che è sempre il
mio ricordo felice: i momenti trascorsi da sola con mio padre. Gran lavoratore,
cercava però sempre di ritagliare istanti per una passeggiata, per un giretto insieme.
Quando sono a zonzo per la città mi capita di osservare queste bambine mano
nella mano con il loro papà: vedo sempre quel rapporto speciale. Gli occhi e i sorrisi
di un padre verso una figlia sono un legame indissolubile fatto di amore,
tenerezza, protezione, sicurezza. Sono gli occhi e i sorrisi che sanno mancare ogni
giorno e che una donna cerca in un uomo.
Mi piacerebbe fotografare padri e figlie che vivono questo
momento fermandoli per la città, solo loro: c’è solo da fare “click”, sguardi e
gesti parleranno da sé.
MANIE – ABITUDINI
Un giorno andando a casa di un’amica scoprii che tutta la
famiglia ha l’abitudine di camminare scalza: magari è solo un motivo di igiene,
però mi è venuto in mente che tutti noi si ha delle abitudini che sfociano in
manie e chiacchierando con amici ne ho già scoperte di curiose. Credo sarebbe
bello raccoglierle in fotografie, magari puntando l’accento sulla serialità, su
quel barlume di sana pazzia che c’è sicuramente! E questo progetto me lo
immagino con luce di taglio, ottica fissa a 50mm e diaframma molto aperto per
avere parti sfocate.
SI PARTE…
Un giorno lo farò, mi apposterò in una stazione per una
settimana e via a fotografare gente che si saluta e si abbraccia! Progetto
rigorosamente in b/n! E con i soggetti a fuoco tra persone in primo piano
sfocate che passeggiano…ecco, forse una settimana non basta, ma magari Milano
centrale sotto Natale può essere un buon bacino!
IL Più AMBIZIOSO: A.A.A. CERCASI SCRITTORE DI FIABE!
Ah, la genesi di questo progetto ha a che fare con il One
Minute di Aldo: quando cercava adepti io gli proposi le mie nipotine, ma il One
Minute era per adulti. Così mi mise la pulce nell’orecchio: strutturarlo io con
i bambini, trovando una chiave adatta a loro.
E nella mia testa si svolgerebbe più o meno così:
vorrei trovare una persona capace di scrivere 3-5 microfiabe
adatte a bambini tra i 4-8 anni su sentimenti specifici quali paura, felicità,
tristezza, speranza, amore! Ogni racconto verrà messo in una busta colorata
abbinando colore a sentimento in base alla credenza comune (es.felicità-giallo,
amore-rosso…). Il bambino deve scegliere il colore della busta, ascoltare la
microstoria e produrre un disegno su un foglio avendo a disposizione pennarelli
di ogni colore: la foto sarà di ritratto con luce naturale e sfondo bianco. Il
prodotto sarà un libro con le storie e le fotografie! Chi mi scrive i racconti?
Nessun commento:
Posta un commento